Iman Raad (Mashad 1979) Vive e lavora a Tehran. Ha iniziato la sua attività di grafico e illustratore mentre stava ancora studiando ingegneria meccanica all’università, collaborando con diverse riviste studentesche e vincendo numerosi premi. Nel 2004 si è trasferito a Tehran dove ha aperto un suo studio e ha cominciato a lavorare con istituti culturali, editori e gallerie d’arte. Sin dagli esordi la sua ricerca artistica personale è stata orientata verso la tradizione grafica persiana e i temi delle arti tradizionali (calligrafia, ceramica, tessitura, architettura), di cui Raad riutilizza i motivi principali in chiave contemporanea. Crede molto nel potenziale artistico del folklore e considera la “rivisitazione del passato” come un processo di creazione originale. Nelle sue opere, formalmente molto rigorose, la calligrafia ricrea la solennità e il fascino delle antiche iscrizioni, mentre l’utilizzo irriverente di simboli e miti rivela una vena ironica che alleggerisce e rende leggibile la tradizione in maniera semplice e immediata. I suoi lavori sono stati esposti in Iran e all’estero e pubblicati in numerosi libri e riviste inclusi Area 2 (Ed. Phaidon, 2007), Arabesque (Ed. Gestalten, 2008) e Young Asian Graphic Designers (Edizioni DAAB). Nel 2008 ha curato, insieme a Daniel R. Smith, la mostra “The Seattle-Tehran Poster Show”, in cui sono state esposte 50 opere di grafici provenienti dalle due città. Ponte33 lo ha scelto come illustratore per le sue prime copertine nell’ambito di un progetto che intende presentare in Italia gli esponenti più rappresentativi della grafica iraniana. http://pingmag.jp/2006/12/11/iranian-typography-now/ http://www.seattletehran.com/About.htm http://www.khtt.net/person/4534 http://imanraad.com/main/index.php?/archives/129-interview-with-IdN.html |